Kandy

“Kandy? È come essere in Svizzera!” mi dice un amico che c’è stato anni fa e ha fatto molti viaggi in giro per il subcontinente indiano. Sarà perché è in altura, sarà perché c’è il lago, sarà che mi sto abituando, a me questa città è piaciuta più delle altre.

I nostri padroni di casa, la Pink House, sono persone gentili ed ospitali; la signora mostra a B. come indossare il sari, l’atmosfera della casa, specie nell’aria calda della sera, è quieta ed invoglia a chiacchierare accanto ad una tazza di tè. Un gatto nero ci onora ogni tanto della sua presenza.

Il tempio, che sorge sulle sponde del lago, è un’oasi di quiete in cui rifugiarsi quando si è stanchi del caos della città. Vi si accede dopo essere stati perquisiti, perché qui, nel ‘98, è scoppiata una bomba. Ancora oggi Sri Lanka, nelle regioni settentrionali, è teatro di una guerra civile.

Tempio di Kandy, sala delle udienze