Sugli autobus urbani campeggia la solita pubblicità delle merendine, con i bambini sorridenti - ma qualcosa di insolito c’è: i bambini hanno la pelle nera o gli occhi a mandorla e la scritta che reclamizza il prodotto è ripetuta in cinque lingue e tre alfabeti diversi.

Il mercato è veloce e già sa che i bambini sono la leva per far breccia nelle abitudini di consumo delle famiglie, a prescindere dal loro luogo d’origine.

Ecco dunque il messaggio del mercato: caro migrante, sei qui per lavorare, produrre e tacere. Nell’ipotesi che ti sia regolarizzato a sufficienza per portare qui moglie e figli, cerca di dar loro la possibilità di consumare livelli adeguati di beni non essenziali: il tuo grado di integrazione e il tuo posto di lavoro dipendono da questo.