Entro nell’ambulatorio e mi siedo. Butto l’occhio sulla scatola che contiene le buste degli esiti, ce n’è una con attaccato un post-it giallo e scribacchiata qualche nota a matita che non riesco a decifrare.
Il medico controlla il mio numerello, scorre le buste e prende proprio quella col post-it. E io inizio a pensare al peggio.

Il medico mi dice “Mi attenda un attimo, c’è qualcosa che non mi torna…” ed esce. Niente panico.

Torna dicendo: “Le chiedo scusa. Le abbiamo fatto il test per la sifilide anziché quello per l’HIV. Ed è negativo. La collega che ha raccolto il suo campione la scorsa settimana ha correttamente inserito la richiesta nel computer, ma ha sbagliato a compilare il modulo che accompagna i campioni, indicando il test per la sifilide anziché quello per l’HIV. Sa, i moduli sono cambiati da poco, certamente è stata una distrazione”.

Distrazione. Ricordo chiaramente che la dottoressa che m’ha interrogato la scorsa settimana ha insistito più volte perché facessi il test della sifilide, e altrettante volte le ho risposto che non era necessario. Volevo il test dell’HIV per motivi miei, della sifilide non me ne fregava niente, e avevo ragione. Però la biro ha barrato la casella sbagliata. E il laboratorio ha eseguito, salvo poi trovarsi nel dubbio quando s’è trattato di registrare l’esito nel computer. Ed ecco spiegato il post-it giallo. Un’annotazione dell’analista davanti all’incongruenza tra le richieste.

Incazzarsi non serve a niente. Ora mi tocca un’altra settimana di attesa. Altro prelievo. Per favore, faccia la crocetta sulla casella giusta, stavolta.
“Il suo partner è in terapia con gli antiretrovirali?”
“Sì, da molto tempo.”
“Allora immagino che avrà una carica virale piuttosto bassa.”
“Inferiore a 50 copie per centimetro cubo.”
“Allora stia tranquillo. Il test lo facciamo, ma con una carica virale così bassa la probabilità di un contagio è veramente minima.”

Anni dopo la ricerca scientifica confermerà che U=U, undetectable=untransmissible, ovvero che se la carica virale è talmente bassa da non poter essere rilevata, il rischio di contaglio è zero.